Spettacolo di circo contemporaneo con un divano
Il microcosmo famigliare si sconvolge ogni qualvolta i membri di una famiglia mettano in discussione il proprio o altrui potere.
È una lotta primordiale per la supremazia e il potere: chi avrà il posto migliore sul divano questa sera?
Dopo una serie di acrobatiche peripezie è chiaro, non ci sono né vincitori né vinti: l’unico ad avere la meglio è il divano. Un nonno accigliato, una stravagante bambina e due furbi fratelli si trovano alle prese con un divano che non può farli sedere contemporaneamente.
A partire da questo tema si generano meccanismi comici attraverso strampalate esecuzioni musicali a sei mani, corde di trapezio che tolgono la gravità al divano e all’intera famiglia, manipolazione di oggetti e acrobatiche grottesche.
Sono queste le premesse per uno spettacolo che a partire da una analisi sociologica si sviluppa e descrive alcune piccole ansie, giochi di potere, di genere e di generazione attraverso la ricerca della continuità del movimento e la danza tipiche del circo contemporaneo.
DURATA: 50 minuti
GENERE: circo contemporaneo comico, manipolazione d’oggetti, acrobatica aerea, stomp e musica dal vivo
REFERENZE PREMI E RICONOSCIMENTI: l'idea originale è stata elaborata all'interno di una residenza organizzata dall'Associazione Brocante ed è stata supervisionata dal direttore artistico Roberto Magro. Lo spettacolo è stato presentato per la prima volta ad ottobre 2013 al “Premio Giovani Realtà del Teatro”, organizzato dall’accademia di Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine ottenendo il prestigioso premio del pubblico, composto da allievi dell'accademia, oltre a diversi apprezzamenti da parte della giuria artistica
PUBBLICO: adatto a tutte le età a partire dai 7 anni
IN SCENA: Davide Perissutti, Irene Giacomello, Marco Floran, Mattia Comisso (Davide Visentini)
DISEGNO LUCI: Davide Perissutti
MUSICA DAL VIVO: Marco Floran
SCENOGRAFIA, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE: Circo all'inCirca
FOTOGRAFIE DI SCENA: Bartolomeo Rossi, Marco Floran, Accademia di Arte Drammatica "Nico Pepe"