Fallo all'inCirca

Campagna pubblicitaria 2024/25 del Circo all'inCirca.

Fallo all'inCirca

Campagna pubblicitaria 2024/25

La campagna pubblicitaria di quest’anno segna un nuovo cambio di passo. Negli ultimi due anni abbiamo tentato di proporre la nostra personale visione del mondo attraverso immagini di circo: ci sembrava importante che, nonostante i richiami al “Grande Dittatore” di Chaplin (campagna 2021) o i messaggi vagamente pacifisti di “Allena la pace” (campagna 2022), la pubblicità dovesse contenere un gesto virtuoso, circense. Quest’anno nelle immagini che accompagnano il nostro invito ad entrare a far parte della comunità Circo all’inCirca invece non c’è circo. Quantomeno non c’è il circo classicamente inteso. È una riflessione sulla nostra proposta culturale e sportiva: ci sembra urgente affermare la nostra differenza rispetto alle logiche “prestazionali” che governano gran parte del senso comune, perché effettivamente il circo corre il rischio di divenire pornografico, per così dire. La specificità dell’industria pornografica è proprio la “prestazionalità”: lo spettatore è interessato esclusivamente alla prestazione che accade sullo schermo, non gli interessano certo i processi narrativi o gli intrecci drammaturgici che hanno portato all’atto che sta guardando. Il paradigma della prestazione oggi rischia di diventare l’unico parametro di valutazione nelle innumerevoli attività che svolgiamo: perfino le nostre vacanze rischiano di venire giudicate dal numero di like che la foto perfetta raggiungerà sui social. Nel mondo che abbiamo costruito qui in occidente contano i risultati, il voto finale e il rendimento. Ci è spiaciuto che alcuni -seppur pochi- genitori a fine anno affermassero che i propri figli “non hanno imparato a fare gli esercizi di ginnastica” reperibili sugli innumerevoli video youtube quando di fronte a loro c’era il risultato di un anno di lavoro nell’abbattimento dei pregiudizi adolescenziali sul proprio corpo e sul corpo degli altri, quando lo spettacolo in scena era completamente creato a partire dalla creatività dei loro stessi figli.


Da queste considerazioni nasce la nostra campagna.

Se veramente Circo all’inCirca è impegnato nella proposta di alternative rispetto alle logiche del mondo, se siamo veramente una “pausa dalla normalità” allora non ci spaventa metterci a nudo di fronte al pubblico, mostrare corpi normali -non prestanti- per pubblicizzare una palestra. Togliere il virtuosismo circense. Abbiamo deciso di strizzare l’occhiolino alle pubblicità che usano una certa “pornografia della prestazione” mostrando corpi perfetti mentre svolgono esercizi altrettanto perfetti. Abbiamo cercato di reinterpretare tutto ciò a modo nostro, cercando di metterci quel piccolo senso di humor che vorremmo fosse la cifra di tutte le nostre proposte.


Circo all'inCirca è pronto ad affrontare un altro anno con il proprio stile sopra le righe.

Non si tratta di demolire le costruzioni della nostra società, non ne saremmo minimamente in grado. Si tratta piuttosto di reinterpretare il modo in cui viviamo proponendo alternative anche laddove sembri che la commercializzazione dei corpi e la deriva pornografica del nostro mondo stia consumando le nostre anime, paralizzate sullo scroll dei telefoni nell’effimero tentativo di scovare l’ultima incredibile prestazione. Certo, lo spettacolo circense classicamente inteso era questo, prestazione pura. Però lo stile di circo che noi rivendichiamo oggi è molto altro. È una comunità di persone, è allenamento e gioco di squadra, è l’intesa necessaria a costruire nuovi universi di senso oltre le logiche logoranti del reciproco interesse, dei risultati e del guadagno. Riflettendo su tutto ciò siamo finiti a parlare delle numerose coppie che si sono create dentro i corsi di Circo all’inCirca -alcune delle quali ora con figli. Piccolo inciso: nella logica della prestazione l’amore è del tutto anacronistico e per questo ci piace molto. È dall'ironia sul nostro ruolo da agenzia matrimoniale che è nato lo slogan “fallo all’inCirca”. Un modo per invitarti a non arrenderti alle logiche di questo mondo, ma a interpretarle a tuo modo. Un invito a far diventare la tua frequentazione ai nostri corsi una risorsa di senso piuttosto che una palestra dove misurare la crescita dei tuoi muscoli. Un luogo in cui intessere relazioni e trovare senso alla fine della tua giornata di lavoro. È questa la proposta che vorremmo offrirti… oltre ovviamente a tutte le tecniche di circo, al duro lavoro sportivo, alla costruzione di specifiche competenze fisiche, ecc… Quello che conta non è solo il circo, ma anche e soprattutto lo stile con cui lo interpretiamo. Per questo invitiamo anche te quest’anno a farlo all’inCirca assieme a noi. Ti aspettiamo!